Al 2013 chiederemo più giustizia – Attenzione: questo post può ferire le persone più sensibili

Attenzione: cliccando qui è visibile la foto di apertura di questo post il cui contenuto esplicito e violento può ferire gli animi più sensibili

Appena svegli andiamo dalla nostra Siccomona. Comincia a essere una criceta anziana, e per il suo battito cardiaco naturalmente “accelerato”, come il suo metabolismo, un forte spavento può essere fatale. Anche lei è sveglia, si alza su due zampine e ci sale in mano. Odora ancora di adrenalina: ieri sera abbiamo deciso di stare con lei affinché si sentisse  “protetta” nonostante i botti, ma a un certo punto non ce la facevamo più e siamo dovuti andare a letto. Pensavamo l’avessero fatta finita con petardi e simili ma non è stato così. E questo è il risultato.

Non poteva purtroppo finire qui, perché troppi schifosi esemplari della nostra specie insistono ogni anno per effettuare la transizione all’anno nuovo nel sopruso e nella violenza.

Non basta il sicuro e spesso mortale terrore dei piccoli e grandi animali. Hanno voluto più sangue.

Usciamo per riparcheggiare la macchina vicino a casa (ieri abbiamo dovuto spostarla in un posto che ci pareva dare più garanzie contro l’imbecillità generale di fine anno). Rientrando a casa incontriamo la scena che vi ha accolto in apertura.

La gente comune chiama serate come quella di ieri  “festa”, per abitudine; noi riteniamo giusto invece che vada chiamata GUERRA e pertanto non abbiamo voluto censurare niente, perché SENZA VERITA’ COME POTRA’ MAI ESSERCI GIUSTIZIA?

Venti metri più in là, stessa via, anche un topolino è saltato in aria. Le zampine anteriori sono in una posa chiaramente innaturale, come chiunque abbia un minimo di dimestichezza con i roditori può constatare. Pensare che era poco più grande della nostra piccola amica ci ha fatto ancora più effetto.

Immagine

Un gatto e un topo vittima nella stessa notte della medesima barbarie. Una sorte ironica e crudele. Una sorte che si chiama UOMO.

Ci vergogniamo della nostra specie. Non riusciamo a trovare giustificazioni per chi può essere arrivato a considerare tutto ciò un divertimento.

Lasciamo il perdono ai diretti interessati, sperando laicamente che possa davvero esistere un luogo migliore di questo per i due animali innocenti che altrimenti avrebbero subito una fine misera ma soprattutto assolutamente inutile della loro UNICA esistenza.

E auguriamo ai carnefici che questa tragedia di capodanno sia solo il pallido presagio di quello che davvero li attenderà nel 2013.

NOTA PER I LETTORI: l’uccisione intenzionale degli animali non destinati all’alimentazione umana è REATO e chiunque, anche senza essere il proprietario degli animali offesi, può segnalare il fatto di cui è stato testimone presso il locale comando dei vigili urbani.

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6 risposte a Al 2013 chiederemo più giustizia – Attenzione: questo post può ferire le persone più sensibili

  1. momiemomix ha detto:

    Che schifo che siamo diventati…non ci sono altre parole!

  2. icoloridellarcobaleno ha detto:

    Non ci sono parole per commentare le immagini e la testimonianza che avete pubblicato. La crudeltà umana non conosce limiti, e mi chiedo se sia giusto definire con l’aggettivo umano chi compie azioni del genere.

  3. Francesca ha detto:

    :( non ho parole… Veramente.. Tanta cattiveria gratuita con creature indifese e che anzi si fidano dell’uomo.. Che schifo di persone.. :'(

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